L’acqua
viene citata a giudizio per disastro ambientale e, per affrontare un
fantomatico processo, chiede aiuto a Giuseppe Dal fiume un avvocato
vicino alla pensione.
Attraverso un dialogo ironico e brillante di
cui le canzoni dei Valincantà sono approfondimento e contrappunto,
l’acqua scorre su uno scivolo di opinioni che la rendono ora “risorsa
fondamentale” ora “affare economico” o “materia per i poeti”.
Scritto
da Gastone Dalla Via in occasione del referendum sull’acqua del 2011,
questa favola rovescia i ruoli accusatore – accusato per invitare ad una
riflessione sul presente e sul concetto di “cosa pubblica” troppo
spesso lasciato a interpretazioni individualistiche.
Prevendita ed informazioni:
Biblioteca – tel. 0445 892972
OBBLIGATORIO green pass.
Lo spettacolo è a prenotazione obbligatoria, fino ad esaurimento posti.